L’azienda Sardellini Costruzioni, leader nell’edilizia, da oltre trent’anni si è specializzata nel restauro conservativo di opere d’arte, manufatti e beni monumentali vincolati dalla soprintendenza, quali elementi del patrimonio culturale di un paese o di una comunità che hanno un valore storico, artistico o archeologico, ma soprattutto beni che rappresentano una testimonianza del passato e costituiscono una parte importante dell’identità culturale di una società.
Si definiscono opere di restauro e risanamento conservativo tutti quegli interventi che hanno come fine la conservazione delle funzionalità di una struttura, senza modificarne la configurazione e rispettandone gli elementi architettonici preesistenti.
Oltre alla nostra specializzazione, negli ultimi anni la Sardellini Costruzioni ha ampliato il proprio know-how nel campo dei beni culturali e del restauro delle opere d’arte vincolate dalla soprintendenza, avvalendosi della collaborazione di un esperto e specializzato direttore Tecnico Restauratore insieme ad importanti maestranze qualificate del settore.
Cosa si intende per restauro delle opere d’arte vincolate dalla soprintendenza?
Il restauro delle opere d’arte vincolate dalla soprintendenza si riferisce alle opere d’arte e ai manufatti che sono considerati patrimonio culturale e che quindi sono soggetti alle leggi sulla tutela del patrimonio culturale. Queste leggi sono state introdotte per preservare il patrimonio culturale e artistico di un paese e regolano la conservazione, la protezione, il restauro e la fruizione delle opere d’arte. Il vincolo della soprintendenza significa che il proprietario dell’opera d’arte o dell’edificio storico deve ottenere l’autorizzazione della soprintendenza prima di intraprendere qualsiasi intervento di restauro o modifica dell’opera d’arte o dell’edificio stesso. Ciò garantisce che l’opera d’arte sia conservata e ripristinata nel modo corretto, con il rispetto delle tecniche e dei materiali originali.
Il restauro delle opere d’arte vincolate dalla soprintendenza deve essere eseguito da professionisti specializzati e autorizzati dalla soprintendenza stessa, che conoscono le tecniche di restauro più appropriate per il tipo di opera d’arte e che rispettano le norme e i regolamenti sulla tutela del patrimonio culturale. In generale, il restauro delle opere d’arte vincolate dalla soprintendenza richiede un approccio conservativo, che prevede interventi minimi e reversibili, finalizzati a ripristinare l’opera d’arte senza alterarne il carattere originale.
Perché scegliere il nostro servizio di restauro conservativo di opere d’arte?
Il restauro conservativo di opere d’arte si occupa della conservazione e del ripristino di opere d’arte, monumenti, edifici storici e altri oggetti di valore culturale e artistico. Questo nostro tipo di servizio è svolto da professionisti specializzati nel settore, come conservatori e restauratori d’arte.
Il processo di restauro delle opere d’arte può includere diverse fasi, tra cui la pulizia, la rimozione di vernici e altri agenti di degrado, la riparazione di parti danneggiate o mancanti, la consolidazione della superficie dell’opera d’arte e la protezione dalle minacce ambientali come la luce, l’umidità, la temperatura e gli agenti chimici.
È importante scegliere un servizio di restauro affidabile e competente, che abbia esperienza nel campo della conservazione delle opere d’arte e che sia in grado di garantire la massima protezione e preservazione del patrimonio artistico.
I plus sul nostro servizio di restauro di opere d’arte.
- Restauratori qualificati: Il nostro staff è composto da restauratori in possesso della idoneità tecnica professionale per svolgere la funzione di Restauratore di Beni Culturali ai sensi dell’Art. 182 del DL 22-01-04 e riconosciuto dal Ministero per i Beni Culturali. Quello che ci distingue come restauratori è la grande professionalità, l’esperienza pluriennale e la passione nell’affrontare ogni progetto di restauro.
- Certificazioni SOA: La Sardellini Costruzioni è in possesso del documento di qualificazione aziendale Attestazione SOA rilasciata dalla CQOP SOA per la categoria OS 2A: Superfici decorate di beni immobili del patrimonio culturale e beni culturali mobili di interesse storico, artistico, archeologico ed etnoantropologico – Classifica II, per eseguire lavori pubblici fino ad un importo di € 516.000,00.
La Sardellini Costruzioni si occuperà dell’intervento di restauro conservativo del Palazzo Manuzzini a San Severino Marche
Palazzo Manuzzini a San Severino Marche rappresenta una residenza urbana monumentale che ingloba i resti di una torre dell’XI secolo, un corpo principale del 1400. Il palazzo, di particolare interesse storico, conserva al suo interno gli originali portali in pietra e i solai a cassettoni dipinti in quel periodo storico. Si tratta di un edificio disposto su 4 livelli, dei quali i primi 2 occupati dalla Pinacoteca Civica, dove sono esposte opere di primaria importanza artistica, tra cui un polittico del Crivelli (1440-1502) e la Madonna della Pace del Pinturicchio (1452-1513).
Il complesso monumentale sarà appunto oggetto, da parte della Sardellini Costruzioni, di una progettazione volta al miglioramento sismico e al restauro a seguito dei danneggiamenti del sisma 2016, con una particolare attenzione alla salvaguardia e alla valorizzazione del bene culturale vincolato.
I lavori di miglioramento sismico e di restauro degli apparati decorativi andranno ad agire sulle criticità più rilevanti emerse dopo il sisma del 2016, concentrate soprattutto sul secondo e terzo piano, quelli ad uso residenziale. Tra queste, l’ammorsamento dei maschi murari nei punti di innesto con le pareti ortogonali, praticamente tutti indistintamente lesionati, e lo spanciamento della facciata su via Salimbeni, che coinvolge anche i cantonali, con un fenomeno di ribaltamento della stessa.
L’intervento è pronto a partire per restituire alla collettività questo bene molto amato dove appunto, tra le altre cose, trova posto anche la Pinacoteca Comunale “Tacchi Venturi” coi suoi tesori artistici.
Per approfondimenti sull’intervento a Palazzo Manuzzini, consulta anche l’articolo della Regione Marche (USR – Ufficio speciale per la Ricostruzione) –> link